Più di 60 flessioni
Se nel corso del test hai fatto 41-45 flessioni più di 60 flessioni | |||
Giorno 1 – 60 secondi (o più tempo) tra una serie e l’altra | |||
serie 1 | 35 | ||
serie 2 | 49 | ||
serie 3 | 45 | ||
serie 4 | 45 | ||
serie 5 | max (minimo 55) | ||
Minimo 1 giorno di pausa | |||
Giorno 2 45 secondi (o più tempo) tra una serie e l’altra |
Giorno 3 45 secondi (o più tempo) tra una serie e l’altra |
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serie 1 | 22 | serie 1 | 28 |
serie 2 | 22 | serie 2 | 28 |
serie 3 | 30 | serie 3 | 35 |
serie 4 | 30 | serie 4 | 35 |
serie 5 | 24 | serie 5 | 27 |
serie 6 | 24 | serie 6 | 27 |
serie 7 | 18 | serie 7 | 23 |
serie 8 | 18 | serie 8 | 23 |
serie 9 | max (minimo 59) | serie 9 | max (minimo 60) |
Minimo 1 giorno di pausa | Minimo 2 giorni di pausa |
Ricerca scientifica sulle flessioni
Salute cardiovascolare e analisi predittiva
Uno studio significativo che ha portato le flessioni in primo piano negli ultimi anni è stato pubblicato su "JAMA Network Open" nel febbraio 2019. Questa ricerca, condotta dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health, ha rivelato una correlazione interessante tra la capacità di eseguire un numero elevato di flessioni e un ridotto rischio di malattie cardiovascolari. Lo studio ha coinvolto oltre mille vigili del fuoco uomini attivi per un periodo di 10 anni. Sorprendentemente, gli individui che riuscivano a eseguire più di 40 flessioni consecutive avevano un rischio ridotto del 96% di eventi cardiovascolari rispetto a coloro che ne eseguivano meno di dieci. Questo studio ha quindi evidenziato l’importanza delle flessioni come indicatore della salute cardiovascolare, aprendo la strada a ulteriori ricerche in questo ambito.
Benefici muscoloscheletrici e riabilitazione
Nel campo della riabilitazione, in particolare per la spalla, le flessioni sono state oggetto di numerosi studi. Secondo una ricerca pubblicata sul "Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy", le flessioni modificate sono utilizzate come esercizio di riabilitazione per caricare progressivamente il muscolo serratus anterior, cruciale per il funzionamento ottimale della spalla. Altri studi hanno evidenziato l’efficacia delle flessioni nella riabilitazione di individui con problemi alla spalla, integrandole in programmi terapeutici volti a rafforzare i muscoli della cuffia dei rotatori e migliorare la stabilità della spalla.
Analisi biomeccanica
Comprendere la biomeccanica delle flessioni è stato un tema di grande interesse per i ricercatori, con l’obiettivo di ottimizzare l’allenamento fisico e prevenire infortuni. Vari studi hanno analizzato i modelli di attivazione muscolare durante diverse varianti di flessioni. Ad esempio, uno studio pubblicato su "Sports Medicine International Open" nel 2017 ha esaminato la biomeccanica di diverse varianti di flessioni, come le flessioni larghe, strette e standard, evidenziando come diverse posizioni delle mani possano influenzare l’attivazione muscolare e modificare l’enfasi dell’esercizio. Attraverso analisi elettromiografiche, i ricercatori hanno individuato le tecniche di flessione e le modifiche più efficaci per raggiungere specifici obiettivi di fitness, guidando così i protocolli di allenamento nei regimi sportivi e di fitness.
Integrazione nell'educazione fisica e nelle valutazioni del fitness
Le flessioni sono state parte integrante delle valutazioni di fitness a livello globale, spesso utilizzate come parametro per valutare la forza e la resistenza della parte superiore del corpo. Il programma "President's Challenge Physical Activity & Fitness Awards" negli Stati Uniti, ad esempio, ha incluso le flessioni come parte della sua batteria di test per incoraggiare i giovani a condurre uno stile di vita attivo. Inoltre, la ricerca nel campo dell’educazione fisica ha spesso esaminato la metodologia dei test di flessione, con l’obiettivo di sviluppare protocolli di valutazione più inclusivi e standardizzati.
Salute mentale e aspetti psicologici
È interessante notare che l’uso delle flessioni si estende anche alla ricerca psicologica. Studi hanno dimostrato i potenziali benefici delle attività fisiche, come le flessioni, nel ridurre i sintomi della depressione e dell’ansia. Si ritiene che il rilascio di endorfine, spesso definite "ormoni del benessere", durante le flessioni migliori l'umore e allevi i sintomi della depressione lieve. Questo si inserisce in un contesto più ampio di ricerca sugli effetti positivi dell’attività fisica sulla salute mentale.
Nel contesto delle popolazioni speciali
Le flessioni sono state anche studiate in popolazioni speciali, come anziani e donne in gravidanza. La ricerca ha spesso esplorato come le flessioni modificate possano essere integrate nelle routine di fitness di queste popolazioni, offrendo benefici come una migliore salute ossea e un miglioramento della forza funzionale.
Direzioni future e innovazioni
Guardando al futuro, sarebbe interessante vedere come le flessioni potrebbero integrarsi nelle tecnologie emergenti e nelle innovazioni del fitness. Con l’avvento delle tecnologie indossabili e della realtà virtuale, la ricerca futura potrebbe esplorare l’integrazione delle flessioni in programmi di fitness tecnologicamente avanzati, aprendo nuovi paradigmi nell’allenamento e nella riabilitazione.
Conclusione
In conclusione, le flessioni rappresentano un pilastro nell’esplorazione scientifica della forma fisica, offrendo un terreno fertile per ricerche che spaziano dalla salute cardiovascolare, alla riabilitazione, alla biomeccanica, alle valutazioni del fitness, alla salute mentale e molto altro ancora. Man mano che la ricerca avanza, si prevede che l’interesse per le flessioni si espanderà, portando alla luce nuove dimensioni e benefici associati a questo esercizio classico, promuovendo così una società più sana e in forma.